«Chi genera paura non cerca la verità. Firma l’appello». Con questo commento Alessandro Gassman ha motivato la sua adesione alla campagna contro il discorso d’odio.
La raccolta delle firme di sostegno all’appello di Carta di Roma e Articolo 21 intanto prosegue. Non è una campagna per un obiettivo specifico, come cancellare una singola pagina Facebook, ma per diffondere la consapevolezza della necessità di regole condivise per arrestare il discorso d’odio.
Una campagna, quindi, per mantenere sempre alta l’attenzione. Perché tutti i giorni abbiamo esempi di discorso d’odio. Non solo nelle pagine e nei profili di movimenti xenofobi, ma a volta nella sezione commenti dei siti di quotidiani nazionali.
È necessario che tutti quanti sono convinti della necessità di bloccare il discorso d’odio, diffondano l’appello e ne spieghino le ragioni. Sarà una lunga battaglia: vale la pena di combatterla.
Aderisci alla campagna #nohatespeech sottoscrivendo l’appello qui e aiutaci a diffonderlo.
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