Tutto ha avuto inizio col fermo di un anziano all’interno di una fabbrica ispezionata da Asl e Carabinieri. L’anziano, nel tentativo di uscire sarebbe stato bloccato, così avrebbe «morso un carabiniere» per poi essere «spintonato, picchiato e buttato a terra». Questa la versione della comunità cinese, respinta dalle forze dell’ordine, di quanto accaduto mercoledì in una frazione di Sesto Fiorentino, Osmannoro, dove è concentrato un alto numero di fabbriche con operai e lavoratori cinesi.
In poco tempo giungono circa 500 membri della comunità cinese, i quali avrebbero chiuso i cancelli della fabbrica per impedire all’ambulanza di andare via trasportando il solo carabiniere e non l’anziano. La tensione cresce e si va avanti così fino a tarda notte: con cariche da parte della polizia e sassaiole da parte dei lavoratori cinesi. Feriti in entrambi gli schieramenti.
La vicenda è stata ampiamente ripresa da testate nazionali e locali. Spicca un elemento: molte hanno dato voce alla comunità cinese, facendo emergere le ragioni dietro alla rabbia provata dalla minoranza. Motivazioni spesso inascoltate che questa volta, invece, hanno trovato spazio sui media e che condurranno i lavoratori cinesi in piazza domenica, per un corteo che sarà dedicato a «convivenza e integrazione», a «legalità e giustizia».
Di seguito la rassegna stampa relativa alla notizia:
Guerriglia tra cinesi e polizia a Firenze. La comunità: “Non siamo criminali”
(gio, 30 giu 2016 – REDATTORE SOCIALE)
Nel piazzale lacrime e rabbia «Troppe ispezioni, ora basta» (gio, 30 giu 2016 – CORRIERE FIORENTINO – Autore: Jacopo Storni – Pag. 5)
Cinesi-polizia, battaglia all’Osmannoro (gio, 30 giu 2016 – CORRIERE FIORENTINO – Autore: Simone Innocenti – Pag. 5)
Cinesi asserragliati in fabbrica: tensione nel Fiorentino (gio, 30 giu 2016 – AVVENIRE – Pag. 10)
Controlli Asl cinesi in rivolta Carica la polizia (gio, 30 giu 2016 – CORRIERE DELLA SERA – Pag. 15)
Controlli dei carabinieri tafferugli con 300 cinesi (gio, 30 giu 2016 – STAMPA – Pag. 18)
I cinesi in rivolta: noi siamo vittime (ven, 01 lug 2016 – CORRIERE FIORENTINO – Autore: Simone Innocenti, Valentina Marotta – Pag. 2)
Rossi: diteci se dietro c’è la criminalità organizzata (ven, 01 lug 2016 – CORRIERE FIORENTINO – Autore: Mauro Bonciani – Pag. 2)
Quella bandiera, una svolta nel cortocircuito della legalità (ven, 01 lug 2016 – CORRIERE FIORENTINO – Autore: Giulio Gori, Jacopo Storni – Pag. 3)
Ma grazie ai controlli ora metà aziende è in regola (ven, 01 lug 2016 – CORRIERE FIORENTINO – Pag. 3)
Quei giovani lavoratori arrabbiati e il rischio che si fermi il dialogo (ven, 01 lug 2016 – CORRIERE DELLA SERA – Autore: Dario Di Vico – Pag. 19)
I cinesi della rivolta contro gli agenti: basta con le multe (ven, 01 lug 2016 – CORRIERE DELLA SERA – Autore: Marco Gasperetti – Pag. 19)
Capannone controllato Scatta la rivolta cinese: in mille contro la polizia (ven, 01 lug 2016 – GIORNALE – Autore: Fabrizio Boschi – Pag. 18)
I cinesi come gli italiani: qui non pagano tasse Rivolta fiscale in strada (ven, 01 lug 2016 – LIBERO – Autore: Luca Telese – Pag. 1)
Guerriglia nella comunità cinese (ven, 01 lug 2016 – MANIFESTO – Autore: Riccardo Chiari – Pag. 5)
Nella Chinatown in rivolta “Il vostro Stato sa solo multarci” (ven, 01 lug 2016 – REPUBBLICA – Autore: Laura Montanari, Simona Poli – Pag. 18)
Fra i cinesi in rivolta “Vogliamo più sicurezza” (ven, 01 lug 2016 – STAMPA – Autore: Marco Menduni – Pag. 17)
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