Torna a Lampedusa il campo estivo sui diritti umani, dal 19 al 26 luglio. Anche la Carta di Roma tra gli oggetti di discussione
Per il quinto anno consecutivo Amnesty International organizza a Lampedusa un campo estivo sui diritti umani. Quest’anno tra gli argomenti che verranno affrontati anche quello relativo alla rappresentazione mediatica dell’immigrazione, con la partecipazione dell’Associazione Carta di Roma.
Dal sito di Amnesty:
Che senso ha andare a Lampedusa per il quinto anno consecutivo con un campo estivo per i diritti umani? Cos’è cambiato in questi cinque anni?
Le persone continuano a morire nel nostro mare: dal 2000 almeno 23.000 sono annegate o disperse, 3400 solo nel 2014. E se nel 2014 l’operazione Mare nostrum ha portato al salvataggio di oltre 150.000 persone, con la chiusura dell’operazione, già sono morte centinaia di persone e il numero crescerà se l’Unione europea non anteporrà la difesa delle persone a quella delle frontiere.
Per questo raccoglieremo ancora una volta in quella terra-simbolo di approdo, morte e speranza uomini e donne da ogni parte d’Italia per vedere, confrontarsi, capire, formarsi con esperti e protagonisti delle tematiche migratorie.
Interventi, condivisione di esperienze ma anche attivazione: a partire dal terzo giorno avvieremo un workshop di ideazione e realizzazione di una mobilitazione che da Lampedusa arrivi dritta all’Europa.
Il campo si terrà dal 19 al 26 luglio. Le iscrizioni si chiudono il 3 luglio.
Per maggiori informazioni visitare il sito dei campi estivi Amnesty.