Dal 12 al 15 maggio 2016 il comune siciliano di Pozzallo sarà protagonista del Festival Sabir, organizzato da Arci nazionale con la collaborazione del Comune di Pozzallo e promosso da Caritas, A Buon Diritto, Asgi, Associazione Carta di Roma e Acli
L’importanza di scegliere la regione Sicilia come sede del Festival vuole essere anche un richiamo alla responsabilità collettiva per le grandi stragi della migrazione avvenute al largo del Mediterraneo, nel quale hanno perso la vita, solo nel 2015, più di 3500 uomini, donne e bambini.
Le origini e gli obiettivi del Festival
Durante il Festival si porteranno avanti le modalità di partecipazione che hanno caratterizzato le edizioni precedenti, che hanno visto attività culturali e laboratori interattivi, musicali e teatrali alternarsi ad incontri internazionali, formula decisamente dinamica che ha suscitato l’interesse sia della popolazione locale che di chi, anche dall’estero, ha voluto di partecipare al Festival.
L’obiettivo anche quest’anno è quello di far emergere le voci degli abitanti del territorio, dei migranti e dei partecipanti al Festival.
L’Associazione Carta di Roma al Festival
Durante i giorni a Pozzallo, l’Associazione Carta di Roma, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti, organizzerà due corsi di formazione continua per giornalisti.
- Il 12 maggio, dalle 15.30 alle 19, primo appuntamento sulla rappresentazione dell’immigrazione in Italia e in Europa con “Storie in movimento. Come i media del Mediterraneo raccontano l’immigrazione”
- Il 13 maggio, invece, dalle 9.30 alle 13.00 si discuterà di hotspot e di accoglienza con “Il sistema hot-spot e l’accoglienza nel Mediterraneo”
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La foto in alto è di Giovanni Pulice