Appuntamento dalle 9.30 alle 17 in sala ‘Walter Tobagi’. Saranno presenti, fra gli altri, il segretario generale Raffaele Lorusso, il presidente Giuseppe Giulietti, il responsabile per la legalità del sindacato, Michele Albanese. L’incontro rientra nell’ambito dei lavori di ‘Contromafiecorruzione’
A cura di Fnsi
Sabato 3 febbraio 2018, dalle 9.30 alle 17, la sala ‘Walter Tobagi’ della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ospita la seconda giornata di lavori di ‘Contromafiecorruzione’, la tre giorni di eventi organizzata a Roma da ‘Libera contro le mafie’. L’incontro sarà dedicato al tema delle ‘Buone pratiche del giornalismo contro le mafie e i bavagli all’informazione’.
Promosso dalla Fnsi, d’intesa con Libera, il seminario riunirà, per la prima volta in Italia, molte delle associazioni che nei decenni hanno promosso azioni di contrasto ai linguaggi dell’odio e della violenza.
Moderati da Lorenzo Frigerio, di LiberaInformazione, e dal presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, al seminario parteciperanno, fra gli altri, il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso; il presidente del Cnog, Carlo Verna; il responsabile per la legalità della Fnsi, Michele Albanese; il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani; la presidente della Cpo Fnsi, Alessandra Mancuso; Alberto Spampinato di Ossigeno per l’informazione; padre Enzo Fortunato; rappresentanti di Articolo21, Associazione Amici di Roberto Morrione, Associazione Carta di Roma, Avviso Pubblico, Cittadini Reattivi, Cospe, Rete degli Archivi. Al seminario saranno presenti anche i giornalisti costretti a vivere sotto scorta per via del loro lavoro.
‘Contromafie’, giunto alla sua quarta edizione, diventa quest’anno ‘Contromafiecorruzione’ per sottolineare con forza lo stretto legame tra i fenomeni mafiosi e quelli corruttivi. Si tratta di un appuntamento rivolto a tutte le realtà aderenti a ‘Libera’, con le quali negli ultimi mesi si è costruito il programma attraverso un percorso partecipato e che, fin dalla prima edizione del 2006, ha sempre rappresentato un momento di confronto tra le istituzioni e la società civile, un luogo di dialogo e di presa di posizione, uno spazio nel quale poter definire il possibile a partire dall’esistente.
Foto di Fnsi.it