Raccontare le migrazioni, scoprendo le buone e le cattive pratiche dei media, sono tra gli obiettivi del corso organizzato dal Media diversity institute nel progetto Media against hate speech in partenza a Londra a settembre
Il Media diversity institute (Mdi) ha aperto le iscrizioni al workshop per giornalisti da paesi dell’Unione europea che vogliano cimentarsi con il racconto dei migranti, rifugiati e di altre categorie vulnerabili. L’evento avrà luogo a Londra dal 4 all’8 settembre e bisognerà presentare domanda, entro il 24 luglio, scrivendo a info@media-diversity.org anche per avere ulteriori informazioni. Il corso sarà in inglese e tutti i costi di partecipazione saranno coperti dagli organizzatori.
Il workshop è parte del progetto ‘Media Against Hate Speech’ e intende analizzare sia le buone che le cattive pratiche nella copertura mediatica del fenomeno migratorio. Il corso vuole essere anche molto pratico e ha tra gli obiettivi quello di far scrivere agli studenti storie interessanti e da pubblicare, sotto la guida di giornalisti esperti in materia. Il workshop è inoltre supportato dal Google News Lab che fornirà formazione su una serie di strumenti digitali utili per i giornalisti.
Il Media diversity institute è uno dei partner riunioni dall’European federation of journalist (Efj) per il progetto Media against hate speech. Gli altri coinvolti nel progetto sono: Article 19, Community media forum europe (Cmfe), Community media institute (Commit), Croatian journalists’ association (Cja) e Cospe. Il progetto è finanziato da Rights, Equality and Citizenship (Rec), programma dell’Unione Europea.
L’immagine in evidenza è di www.media-diversity.org