Cinque paesi europei a confronto nel workshop sull’hate speech rivolto a giornalisti e blogger
Con l’ampio uso che le testate e i blog fanno dei social media e i personaggi pubblici pronti a ricorrere a discorsi d’incitamento all’odio per avere l’attenzione e il favore di chi li ascolta, l’hate speech è diventato qualcosa con cui i giornalisti si trovano a fare i conti quotidianamente.
È recente, per esempio, la notizia del
Se i casi d’incitamento all’odio da parte di esponenti politici in radio o in televisione sono frequenti e mettono il giornalista nella posizione di dover scegliere in che modo intervenire, ancora più facile è trovare esempi di hate speech tra i commenti alle notizie, sui social media o sui siti internet delle testate e dei blog. Il fenomeno ha raggiunto dimensioni tali da non poter essere più ignorato e negli ultimi anni le normative dei paesi europei hanno iniziato a fare passi avanti, così come le alcune testate giornalistiche hanno deciso di adeguarsi alla nuova tendenza adottando politiche interne specifiche sulla gestione dei commenti.
Per analizzare quanto fatto finora a livello legislativo in Europa e in Italia, mettere a confronto le buone prassi e riflettere sulle responsabilità delle testate giornalistiche e sulle possibili strategie per il contrasto dell’hate speech online Associazione Carta di Roma e Arci, con la collaborazione della Robert Kennedy Foundation Europee, di Cospe e di Lsdi (Libertà di Stampa e Diritto all’Informazione) organizzano a Firenze il seminario «Hate speech and Freedom of Expression: How to deal with in the daily editorial work».
Tra gli ospiti della sessione mattutina prenderanno la parola Frank La Rue (Robert Kennedy Foundation Europe), Elena D’Angelo (Unicri), Lorella Zanardo (scrittrice, attivista e formatrice) e i giornalisti Nadia Ferrigo (La Stampa), Ricardo Gutierrez (European Federation of Journalists), Vicent Partal (VilaWeb) e Iulia Rosu (Adevarul).
Il pomeriggio il seminario proseguirà a porte chiuse con la formazione di gruppi di lavoro nei quali giornalisti, blogger e organizzazioni avranno la possibilità di confrontarsi, con l’aiuto di Vittorio Pasteris (Lsdi), Anna Meli (Associazione Carta di Roma) e Alessia Giannoni (Cospe), per produrre idee e strategie d’azione.
Il seminario è patrocinato dal Comune di Firenze.
Per programma completo e informazioni su sede e orari clicca qui.
La sessione mattutina è aperta a un numero limitato di partecipanti ed è riconosciuta dall’Ordine dei giornalisti come evento di formazione continua. Il workshop si terrà in lingua inglese, non è prevista traduzione.
Per iscrizioni (al fine di ottenere crediti formativi) visitare la piattaforma SIGeF.
Per accrediti scrivere a info@cartadiroma.org.
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