Oggi, 14 febbraio, in piazza Santi Apostoli a Roma la campagna “Dalla parte giusta della storia” celebra San Valentino in un modo molto speciale. Con un’azione estremamente romantica, con un violinista professionista ad accompagnare, sulle note di “Brividi”, attivisti e attiviste delle nuove generazioni hanno fatto una proposta “seria”, che vale come una richiesta di fidanzamento ufficiale all’Italia: approvare la riforma della cittadinanza entro la fine della legislatura.
Contemporaneamente è stato lanciato un video della campagna (l’anteprima del video è disponibile qui), interpretato dall’attrice Kyshan Wilson, volto della fiction Rai “Mare fuori”, realizzato dal regista Luca Ciriello di Lunia Film. Sia il video che il flash mob riproducono la celebre scena del film “Love Actually”.
“I dati che abbiamo pubblicato insieme a IDOS il 5 febbraio in occasione del trentennale dell’attuale legge sulla cittadinanza mostrano che il cambiamento socio-demografico dell’Italia è già diventato storia – dichiara Micheal Yohanes, fotografo e attivista della campagna – Ora tocca ai parlamentari decidere da che parte della storia schierarsi. Se da quella giusta, di chi riconosce diritti a 1 milione e mezzo di persone discriminate, o da quella sbagliata”.
“Abbiamo chiesto alla commissione Affari costituzionali e ai capigruppo dei partiti di incontrarci per accogliere una proposta seria – continua Michelle Rivera, dell’associazione Sonrisas Andinas – quella di approvare una riforma giusta entro la fine della legislatura. Non c’è più alcuna scusa che la politica possa addurre per rimandare la necessità di riconoscere i diritti chi cresce in Italia con genitori stranieri, di chi vi nasce o vi vive stabilmente. Abbiamo il sistema più rigido d’Europa”.
La Rete per la riforma della cittadinanza è un coordinamento di attivisti e attiviste e organizzazioni della società civile che promuove la campagna www.dallapartegiustadellastoria.it
Fanno parte della Rete per la riforma della cittadinanza: Afroveronesi, Arising Africans, Black Lives Matter Bologna, Dei-Futuro antirazzista, Festival Divercity, Sonrisas Andinas, QuestaèRoma, Collettivo Ujamaa, Rete degli studenti medi, Unione degli Studenti (UDS), Unione degli Universitari (UDU), Link, Rete della conoscenza, ActionAid Italia, Fondazione Migrantes, Rete Saltamuri, Restiamo Umani Brescia, Volare e decine di attiviste e attivisti di nuove generazioni di tutta Italia.