Nell’anno che sta per chiudersi non sono stati registrati solo passi indietro, ma anche importanti passi avanti. Amnesty International ripercorre gli ultimi 12 mesi
“Le notizie che ci hanno accompagnato in questi mesi del 2016 segnano un passo indietro per i diritti umani nel mondo – scrive Amnesty International – Dalle elezioni di Trump negli Stati Uniti alle restrizioni sempre più pericolose della libertà di espressione in Turchia e in Egitto; dalla recrudescenza delle azioni dei gruppi armati ai conflitti dimenticati e a quello in Siria, dalle crisi dei migranti al commercio irresponsabile delle armi e dei sistemi di sorveglianza”. L’organizzazione, però, ha deciso di chiudere l’anno diffondendo un messaggio positivo ripercorrendo i passi avanti fatti nel campo dei diritti umani negli ultimi 12 mesi. Perché a segnarli vi sono stati anche progressi e battaglie vinte: dalla scarcerazione di quasi 650 prigionieri di coscienza, al miglioramento delle leggi in 40 paesi, fino alla condanna dei criminali di guerra. Una buona notizia per mese, qui.