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«Se fossimo stati al loro posto, se avessimo avuto il potere di quelle barche che ci hanno illuminati e sono andate via, li avremmo salvati tutti. Perché sono andati via? Perché ci hanno lasciati annegare?« Sono un pugno nello stomaco le parole di Solomon Asefa, uno dei superstiti della strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013 che fece 368 morti accertati. Le ha raccolte in Svezia, insieme alle toccanti testimonianze di altri eritrei sopravvissuti al naufragio e di familiari delle vittime, la trasmissione d’inchiesta Spotlight dal titolo «3 ottobre. Il naufragio di Lampedusa ancora senza verità» di Valerio Cataldi e Raffaella Cosentino, in onda venerdì 1 ottobre alle 21.30 su RaiNews24. La loro è una precisa richiesta di verità. Dopo 8 anni sono ancora molti i punti oscuri e resta un fantasma una delle due barche che li ha avvistati prima che la barca si ribaltasse e non ha avvisato la guardia costiera. Spotlight ricostruisce la vicenda e le indagini con interviste a tutti i protagonisti, rivelazioni e documenti inediti, mentre sullo schermo scorrono le drammatiche testimonianze su ciò che accadde quella notte, a solo mezzo miglio dal porto di Lampedusa. Le voci dei superstiti sono affidate allo straordinario doppiaggio di Francesco Pannofino e Francesco Venditti e degli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola del Cinema, Daniele Gatti e Beniamino Presutti.
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