Dibattito e arte si mescolano nella stazione di Bolzano in occasione del secondo anniversario della tragedia di Lampedusa
La Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, la Provincia autonoma di Bolzano, la Città di Bolzano e il Centro per la pace del Comune di Bolzano, organizzano per il 3 ottobre “Bolzano frontiera d’Europa. Profughi, migranti, confini spinati“, che trasformerà la stazione, in un palco per il dibattito e la musica.
Ore 12.00
Concerto Paolo Fresu
Ore 16.30
Tavolo rotonda: Luigi Manconi e Francesco Palermo – Commissione diritti umani del Senato, Sandro Gozi – sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Arno Kompatscher – presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luigi Spagnolli – sindaco di Bolzano, Carlotta Sami – portavoce Unhcr per il Sud Europa, Roger Hopfinger – Trenitalia
Ore 18.30
Concerto Tetes de Bois
Spettacolo Paolo Rossi
Ore 20.00
Maurizio Maggiani, Orazione
Ardadioungo, coro
Moni Ovadia, l’esodo e l’accoglienza