I temi con la maggiore disinformazione online sono immigrazione e terrorismo, l’AGCOM mette a disposizione questo ed altri dati online
È stato pubblicato il primo numero dell’Osservatorio sulla disinformazione online da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM).
Come indicato nel report “L’immigrazione rappresenta l’argomento indicato più frequentemente da commessi, insegnanti, impiegati, commercianti, artigiani, lavoratori autonomi, studenti, casalinghe e pensionati”, e “tra i temi di rilevanza europea, criminalità e immigrazione sono quelli che occupano più spazio online e immigrazione e terrorismo sono tra i temi con più disinformazione sul totale dei contenuti online”.
D’altronde il ruolo nevralgico dell’online nel macro ambito dell’informazione era stato posto in evidenza dalla stessa autorità a febbraio 2018, con il “Rapporto sul consumo dell’informazione” nel quale si rilevava in particolare che, sul 68,8% di italiani che si informa quotidianamente il 41,8% lo fa attraverso Internet da Pc o mobile. Inoltre, sempre nel report, si sottolineava come “La forza informativa di Internet è in ascesa e sempre più persone si affidano al mezzo anche per reperirvi informazioni (tanto da farlo balzare al secondo posto per frequenza di accesso quando la finalità d’uso è informativa) e oltre un quarto della popolazione lo reputa il più importante per informarsi. Tuttavia, l’attendibilità percepita delle fonti informative online rimane mediamente inferiore rispetto all’affidabilità riscontrata per le fonti tradizionali”.
In questo contesto, che mette l’informazione online come strumento prediletto di conoscenza della realtà, la diffusione della disinformazione pone una sfida a chiunque si occupi di comunicazione, mettendo sempre più al centro l’importanza di restituire a lettrici e lettori la “verità sostanziale dei fatti”.
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