Il nuovo programma di Radio Città del Capo ha come obiettivo quello di raccontare le storie dei giovani stranieri all’interno del sistema di accoglienza bolognese
Sulle frequenze di Radio Città del Capo è arrivato un nuovo programma: Benvenuti a Bologna, in onda tutti i mercoledì alle 13.
Ai microfoni si alternano i ragazzi, minori rifugiati non accompagnati, gli operatori e le realtà associative che raccontano come funziona e come si vive l’accoglienza a Bologna.
Il programma è partito il 13 dicembre ed è a cura di Azeb Lucà Trombetta e Boubacar Dia, quest’ultimo vive in Casa Murri una della comunità di accoglienza di Bologna. Boubacar compirà 18 anni il prossimo 31 gennaio. Viene dalla Guinea, da dove è fuggito 6 anni fa dopo la morte di sua madre e, a seguito di un viaggio durato quattro anni, è arrivato in Italia il 4 dicembre 2015. Durante la prima puntata del programma si è raccontato: «ho portato con me tre paia di pantaloni e delle scarpe, senza alcuna valigia, solo con uno zaino. Per attraversare il mare ho impiegato 8 ore, con una piccola barca dove c’erano circa 130 persone – e il futuro? – Ora non penso più a viaggiare, da grande vorrei essere un commerciante, vendere vestiti moderni, i vestiti americani, quelli larghi che mi piacciono tanto».
Il progetto radiofonico per costruire reti e competenze
Sui contenuti delle altre due puntate andate in onda ha scritto Redattore sociale: “La seconda ha permesso di far conoscere meglio uno dei primi ragazzi entrati a far parte del progetto Vesta per l’accoglienza dei rifugiati in famiglia; la terza si è concentrata sulla realtà di Casa Murri, grazie anche a un’intervista con Luca Rizzo Nervo, assessore cittadino al Welfare, che ha acconsentito alla richiesta del conduttore di passare insieme una giornata”.
Benvenuti a Bologna è un’iniziativa di Abc Digitale, progetto della cooperativa Open Group per portare il digitale nelle strutture che gestisce, contribuendo così anche a costruire nuove professionalità.