Terza puntata della serie Borderline, pubblicata da Internazionale. Queste volte la telecamera è puntata sul Terminal 3 di Fiumicino
Mentre la stampa si concentra sugli arrivi di migranti via mare, viene spesso ignorato ciò che accade negli aeroporti. Il terzo video pubblicato da Internazionale nell’ambito di Borderline, reportage che esplora i confini della “fortezza Europa”, racconta proprio questo aspetto:
L’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, il principale scalo internazionale in Italia, per chi fugge da guerre e persecuzioni è più un muro (poco conosciuto) della fortezza Europa che una porta di accesso all’area Schengen sul Mediterraneo. La polizia di frontiera ha diffuso dei dati su Fiumicino: ha dichiarato di aver respinto 2.731 persone nel 2014 e di aver fatto entrare in Italia 539 richiedenti asilo che hanno presentato per la prima volta la domanda di protezione internazionale nell’aeroporto. Quest’anno, fino al 10 aprile, i respinti sono stati 755 e i richiedenti asilo accolti 160. È impossibile sapere se i respinti volevano chiedere asilo politico in Italia, come stabiliscono la legge italiana e quella internazionale in base al diritto di non-refoulement, cioè il diritto di non essere respinti alla frontiera.
Ne consigliamo la visione a questo link: «Terminal 3, respinti a Fiumicino»