Comitato 3 ottobre: per una Giornata della Memoria e dell’Accoglienza in ricordo dei migranti vittime del Mediterraneo
Carta di Roma ha aderito al Comitato 3 ottobre, organizzazione nata per promuovere l’istituzione di una giornata della memoria e dell’accoglienza a livello nazionale ed europeo, nella data tristemente nota per la tragedia di Lampedusa in cui hanno perso la vita 368 persone in fuga dal loro paese.
Una ricorrenza simbolica che non avrebbe il solo l’obiettivo di ricordare tutte le vittime del mare, ma che stimolerebbe il dibattito e l’informazione su questo tema a ogni livello.
Istituzione della “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza” per ricordare tutti i migranti morti nel tentativo di fuggire da persecuzioni, dittature, guerre e miseria, nonché tutti gli uomini che per salvarli mettono a rischio la propria vita. Art. 1. 1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 3 ottobre, data della strage in mare, nel 2013, di 368 migranti eritrei nel naufragio in prossimità dell’isola di Lampedusa, la “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”, per ricordare lo sterminio silenzioso e spesso invisibile che si consuma nel Canale di Sicilia e sulle rotte di terra percorse da popoli in fuga da persecuzioni, deportazione, prigionia, guerre e miseria, e tutti coloro che, anche a rischio della propria vita, salvano quella degli altri, offrono accoglienza e proteggono i migranti. Art. 2. 1. In occasione della “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza ” di cui all’articolo 1, sono organizzate cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, a Lampedusa in particolare e in tutte le scuole di ogni ordine e grado, per ricordare quanto accaduto ed accade a chi è costretto a scappare dalla persecuzione per raggiungere l’Europa e la pace, a rischio della propria vita. Una memoria che riguarda il popolo italiano – oggi chiamato ad accogliere, ma che ieri emigrava in cerca di lavoro – e l’Europa intera, chiamata ai valori universali di Accoglienza.