«L’Europa è di fronte a un’invasione di migranti?», apre così il suo ultimo video-editoriale Lucio Caracciolo, geopolitologo fondatore della rivista Limes.
Il numero di luglio della pubblicazione di geopolitica nata nel 1993 cerca di rispondere a questo quesito sviluppandosi in tre sezioni: «I circuiti dei migranti», in cui vengono analizzate origini e rotte dei flussi migratori che hanno per ultima tappa l’Europa; «Che fare?» nella quale gli autori riflettono sulle sfide poste dal fenomeno dell’immigrazione ai nostri sistemi economici, normativi e sociali; «Le frontiere di caoslandia», che conduce il lettore in quelle zone di confine della Fortezza Europa dove la pressione migratoria è più forte.
Una risposta esplicita al quesito iniziale è contenuta nell’articolo di Marco Impagliazzo, «L’invasione che non c’è», nel quale emerge il saldo migratorio negativo relativo all’Italia: il numero di persone che lascia il paese è maggiore rispetto a quello di chi arriva, come ricorda Caracciolo nell’editoriale qui sopra.
Un ampio sguardo, quello di Limes, sui flussi migratori, che analizza il fenomeno da diverse angolazione fornendo un quadro completo grazie al contributo di numerosi autori esperti: Alessandro Accorsi, Antonella Andessa, Marco Ansaldo, Marzio Babille, Edoardo Boria, Jehan Bseiso, Andrea De Georgio, Selahattin Demirtas, Germano Dottori, Dario Fabbri, Gianandrea Gaiani, Marco Impagliazzo, Gabriel Kahn, Massimo Livi Bacci, Piero Messina, Paola Monzini, Paolo Naso, Nadan Petrovic, Giovanni Piazzese, Matteo Pugliese, Pierluigi Sabatti, Daniele Santoro, Mattia Toaldo, Fulvio Vassallo Paleologo, Jonathan Whittall, Kjetil Wiedswang.
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