“Chi sta con lo sgozzatore?” si chiedeva Mario Giordano domenica 15 marzo sulle colonne di Libero denunciando il presunto silenzio di altri quotidiani sull’omicidio del ragazzo di Terni per mano di un altro ragazzo di origini marocchine.
All’indomani della tragedia la notizia in verità appariva anche in numerose altre testate nazionali, tra cui Repubblica e Messaggero ma non in prima pagina. Solo i giornali locali ovviamente davano ampio risalto alla notizia seppur con altri titoli.
Secondo la rassegna stampa curata da Waypress per Carta di Roma in termini numerici tra il 14 e il 15 marzo sono stati 19 gli articoli apparsi sulla vicenda sugli 8 quotidiani monitorati. Dei 19 ben 6 sono apparsi su Libero, mentre tutti gli altri quotidiani hanno dedicato un articolo al giorno al caso.
Lo stesso 15 marzo, la domenica, attraverso un’intervista rilasciata a Repubblica del fratello della vittima si apprende la volontà della famiglia. “Detesto anche solo l’idea che l’omicidio di David diventi il pretesto per prendersela con gli stranieri” afferma il fratello che chiede giustizia ma anche risposte dall’autorità sui controlli in città.
Oggi, all’indomani dei funerali solo Cronache del Garantista e Avvenire riprendono la notizia per dar conto dell’evento e soprattutto dei gesti e delle forti parole pronunciate del padre di David durante la cerimonia. Donando un mazzo di fiori a un gruppo di immigrati ha chiesto ai presenti “Adesso ditemi quanto odio razziale c’è ancora nei vostri cuori?”
Nessuna polemica, nessuna invettiva ma una domanda di giustizia profonda e una richiesta di rispettare la volontà della famiglia di non alimentare un clima di odio.
Per molte testate nazionali una non-notizia evidentemente anche per coloro che dovrebbero ora domandarsi “Chi sta con la famiglia?”.