Giuseppe si alza ogni mattina e va in giro col furgone a cercare il ferro. Remi è un meccanico senza officina: aspetta che qualcuno gli porti una macchina da aggiustare. Miriana aspetta, invece, che nascano le sue due gemelle. Brenda vorrebbe un lavoro ma è senza documenti: è nata in Italia, ma non ha la nazionalità. Neppure quella del suo paese di origine, il Montenegro, che l’ha “scancellata”, come dice lei. Sasha, Diego, Marta, Cruis vanno a scuola ogni mattina, ma non arrivano mai in tempo: il campo dove vivono è a chilometri di distanza, il pulmino fa ritardo e rimane spesso imbottigliato nel traffico. Attraverso le loro storie, “Container 158” racconta la vita quotidiana al “villaggio attrezzato” di via di Salone, un campo in cui l’amministrazione di Roma ha raggruppato quasi 1000 cittadini rom. Fuori dal raccordo anulare, lontano da tutto e da tutti.
È la trama di “Container 158”, una produzione Zalab diretta da Stefano Liberti ed Enrico Parenti. Per cinque giorni il documentario sarà disponibile online gratuitamente con l’obiettivo di mostrare quali sono le condizioni di vita di chi abita all’interno dei cambi attrezzati.
L’iniziativa è collegata alla petizione Oltre i mega-campi con cui Zalab, in collaborazione con Associazione 21 luglio, chiede il superamento delle politiche dei campi per soli rom.
Il documentario, prodotto anche grazie al sostegno di Open Society Foundations, sarà disponibile in streaming gratuito dalla mezzanotte a cavallo tra 9 e 10 gennaio fino a quella del 14 gennaio.
Collegati allo streaming.
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.