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Come si vive all’interno dei campi attrezzati? Container 158 in streaming gratuito per cinque giorni

Container 158: il documentario che mostra la vita nei “campi nomadi”

Giuseppe si alza ogni mattina e va in giro col furgone a cercare il ferro. Remi è un meccanico senza officina: aspetta che qualcuno gli porti una macchina da aggiustare. Miriana aspetta, invece, che nascano le sue due gemelle. Brenda vorrebbe un lavoro ma è senza documenti: è nata in Italia, ma non ha la nazionalità. Neppure quella del suo paese di origine, il Montenegro, che l’ha “scancellata”, come dice lei. Sasha, Diego, Marta, Cruis vanno a scuola ogni mattina, ma non arrivano mai in tempo: il campo dove vivono è a chilometri di distanza, il pulmino fa ritardo e rimane spesso imbottigliato nel traffico. Attraverso le loro storie, “Container 158” racconta la vita quotidiana al “villaggio attrezzato” di via di Salone, un campo in cui l’amministrazione di Roma ha raggruppato quasi 1000 cittadini rom. Fuori dal raccordo anulare, lontano da tutto e da tutti.

È la trama di “Container 158”, una produzione Zalab diretta da Stefano Liberti ed Enrico Parenti. Per cinque giorni il documentario sarà disponibile online gratuitamente con l’obiettivo di mostrare quali sono le condizioni di vita di chi abita all’interno dei cambi attrezzati.

L’iniziativa è collegata alla petizione Oltre i mega-campi con cui Zalab, in collaborazione con Associazione 21 luglio, chiede il superamento delle politiche dei campi per soli rom.

Il documentario, prodotto anche grazie al sostegno di Open Society Foundations, sarà disponibile in streaming gratuito dalla mezzanotte a cavallo tra 9 e 10 gennaio fino a quella del 14 gennaio.

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