A cura di Cronache di ordinario razzismo
Facebook ha deciso di rimuovere la pagina del sito VoxNews. Il motivo? “Non sono consentiti messaggi di odio, minacce e contenuti osceni”. Sembra dunque che anche il social network abbia finalmente rilevato i contenuti incitanti all’odio razzista, sessuale e religioso diffusi dalla pagina. Prima di questa scelta, erano state molte le segnalazioni contro VoxNews, relative tanto al sito internet quanto alla pagina social. Anche noi, come altri, da tempo monitoravamo il sito (insieme ad altri dai contenuti simili), segnalandolo a Unar e polizia postale (qui un approfondimento).
Lo scorso ottobre, i siti Bufale.net e Butac.it avevano denunciato il sito per incitamento all’odio, consegnando alla Questura di Bologna un dossier di 150 pagine. All’interno, informazioni su Voxnews.info, ma anche su Tuttiicriminidegliimmigrati.com, Identità.com e Resistenzanazionale.com: siti “con un unico responsabile, che sistematicamente pubblicano notizie false o manipolate mettendo in cattiva luce migranti, rifugiati e altre minoranze”, come segnalato da Bufale.net. “Siamo passati all’azione perché la smentita non basta più”, affermava allora l’ideatore di Bufale.net, spiegando che, oltre alla diffusione di notizie completamente false, “vengono esagerate, manipolate e stravolte notizie vere, così da cambiarne completamente il significato, incrementando odio razziale, incitando alla violenza, o denigrando alcuni soggetti”.
Contenuti razzisti e incitanti all’odio possono avere pesanti ricadute sul piano della percezione sociale: proprio per questo, è importante mantenere alta l’attenzione, e dare dei segnali di contrasto rispetto a messaggi stigmatizzanti o discriminatori. La decisione assunta dagli amministratori di Facebook si pone in questa direzione, all’interno del solco già tracciato da tempo da diverse realtà e associazioni.
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