Il Comitato 3 ottobre ha promosso un crowdfunding di 15.000 da realizzarsi nei prossimi 113 giorni per realizzare un’app che utilizzi in pieno le potenzialità del web. Il progetto è rivolto soprattutto a chi si trova nelle strutture di accoglienza. “iMigrate sarà un veicolo di informazioni e servizi basilari difficilmente reperibili, per agevolare la comunicazione tra migranti, migliorare la vita pratica di chi è ospite e di contattare i propri cari dislocati nel territorio” si legge nella pagina di presentazione dell’iniziativa.
Saranno realizzati sia un sito web che un’app mobile, entrambi multilingua in modo da consentire agli utenti di poter selezionare la lingua che padroneggiano meglio. L’idea è pensata in particolare per i migranti che sbarcano in Europa dopo aver affrontato un viaggio pieno di difficoltà. Il comitato 3 ottobre ha perciò pensato che “proprio il telefono possa diventare un mezzo per ritrovare i propri cari. Le nuove generazioni utilizzano ampiamente smartphone e internet, ma spesso provengono da Paesi con forti limitazioni nell’uso dei social network.
Il progetto prevede:
– la progettazione di un sito web multiligua del costo di 5.000 euro, compreso Mockup e grafica
– lo sviluppo del sito dal costo di 4.000 euro
– lo sviluppo delle App per iOS e Android del costo di 6.000 euro.
“Dopo una semplice e rapida registrazione gli utenti potranno, tra le altre cose, effettuare ricerche sulla bacheca per nome, sesso, nazionalità, zona di permanenza, zona di approdo. Una volta che un contatto di interesse sarà stato rintracciato sarà possibile mettersi in contatto, rispondendo al messaggio o inviando una notifica.
Attraverso l’opzione di geolocalizzazione verranno mostrati non solo gli utenti vicini, ma anche i mediatori culturali più vicini, con tutti i riferimenti per permettere il contatto in maniera semplice e immediata.
Il sito avrà anche un’area di documenti e normative dove sarà possibile reperire tutta la modulistica e la documentazione necessaria per le proprie esigenze”.
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