Nice, Grace, Wangare, Jamimah, Kate, Abigael e Loisaleah. “Vogliamo raccontare le storie di queste sette bambine e ragazze che in varie parti dell’Africa hanno spezzato la catena della tradizione delle mutilazioni genitali femminili, del controllo maschile sul corpo e sulla vita delle donne/ bambine”.
Così viene presentato il progetto “Dalla parte di Nice“: produzione dal basso che vuole narrare l’esperienze di queste sette giovani e giovanissime donne in altrettanti episodi di una serie web. “Dalle bambine masai, alle bambine di strada di Nairobi, alle bambine in guerra e quelle che subiscono altre forme di violenza o privazione del futuro”, scrivono gli autori: l’obiettivo è quello di raccontare le loro storie di riscatto, di supportarle lungo il percorso che hanno intrapreso e di informare il pubblico su quella che ancora oggi è la condizione femminile in numerosi paesi.
Sette sono anche i giornalisti autori del progetto, creatori del gruppo “Hic sunt leones – L’Africa che non ti immagini”.
“Dalla parte di Nice” sarà raccontato attraverso diversi linguaggi: testo, video, fotografia e grafica si alterneranno e sovrapporranno. L’idea, infatti, è quella di ricorrere a molteplici mezzi narrativi e di diffusione del progetto. Un lavoro complesso, così come la fase che lo precederà, quella della produzione, che si svolgerà in diversi paesi, richiedendo il tempo necessario all’approfondimento.
Per sostenerne la realizzazione gli autori hanno deciso di ricorre a una piattaforma di crowfunding, Produzioni dal basso: per informazioni o per contribuire allo sviluppo del progetto clicca qui.
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