In che modo l’ebola è diventata una top news negli ultimi mesi? Risponde Pietro Veronese dalle pagine del magazine Venerdì di Repubblica. Non è stato il gran numero di vittime in alcuni stati africani; l’episodio che ha scatenato i media di tutto il mondo è stato il contagio di un’infermiera, a Dallas, che aveva accudito un paziente giunto dall’Africa. «Ma gli uomini non sono tutti uguali davanti alle redazioni dei giornali», riflette Veronese in «Ebola insegna, non siamo uguali neppure nelle top news».
Gli effetti dell’informazione generalista che viene fatta sull’ebola non sono certo migliori e sono causa di continue discriminazioni. Ne sono un esempio due fatti di cronaca avvenuti da poco: l’aggressione di una donna su un autobus romano e il gruppo di genitori che ha impedito l’ingresso all’asilo di una bambina tornata dall’Uganda. Ne ha parlato Cronache di Ordinario Razzismo qui.
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
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