“Questo è l’elenco di tutte le cooperative fondazioni e altri operatori che con la faccetta misericordiosa di chi fa la beneficenza stanno invece lucrando sul traffico di clandestini”. Si tratta del post su Facebook pubblicato nel 2015 dalla segretaria cittadina della Lega Nord di Orzinuovi Federica Epis, la conseguenza, oggi, è una condanna per condotta discriminatoria da parte del tribunale di Brescia.
Il ricorso era stato presentato dalla cooperativa K-Pax di Breno, dall’associazione Puerto Escondido di Calvagese della Riviera e dall’Asgi, l’Associazione studi giuridici sull’immigrazione dopo la comparsa del commento postato sulla bacheca di Epis, in risposta a un articolo del quotidiano Bresciaoggi su cosa esattamente? Sulla gestione dei centri di accoglienza da parte delle cooperative e associazioni che ospitano richiedenti asilo.
La motivazione della giudice Lucia Cannella, evidenziata nella sentenza, è che il post “ha valenza irridente e sbeffeggiante ove indica le associazioni che danno ospitalità ai soggetti come chi opera con la faccetta misericordiosa di chi fa la beneficenza attributivo di un fine illecito di lucro”. Scrive inoltre che “il post è denigratorio ed offensivo laddove indica che i richiedenti asilo siano clandestini, degradandoli al rango di chi viola il testo unico sull’immigrazione”.
«Dopo la sentenza del tribunale di Milano che ha condannato la Lega Nord a Saronno per l’uso del termine clandestino nei confronti dei richiedenti asilo, anche questa nuova pronuncia ricorda che il dibattito politico tra differenti opinioni deve sempre muoversi nel rispetto di tutti e in particolare dei soggetti più deboli e di coloro che operano per la loro tutela», ha commentato l’avvocato dell’Asgi Alberto Guariso.
Federica Epis ha cancellato il post all’indomani della notifica del ricorso ma la condotta discriminatoria sussiste ugualmente, da qui, si legge nella sentenza: “la condanna per la segretaria cittadina della Lega Nord al pagamento delle spese processuali e di 2 mila euro per ognuno dei ricorrenti. I proventi di tale condanna verranno utilizzati per iniziative di carattere culturale a sostegno dell’integrazione nel comune di Orzinuovi. A tal proposito K-Pax e Puerto Escondido hanno già chiesto un incontro al sindaco di Orzinuovi Andrea Ratti e al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Carlo Valotti per concordare insieme le modalità di utilizzo”.
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