Tornano a Milano, dal 2 al 7 maggio, dibattiti, incontri e proiezioni per il Festival diritti umani, sottotitolo: “ogni parola ha conseguenze. Ogni silenzio anche”
Alla Triennale di Milano, dal 2 al 7 maggio 2017, ci sarà la seconda edizione del Festival dei diritti umani. Dalle 9.00 del mattino e fino alle 23.00 con cinque formati diversi (edu, talk, doc, book, film) e iniziative collaterali. Nel corso del festival verranno proiettati 19 documentari a concorso, 5 première cinematografiche, con 70 ospiti da 40 Paesi e 2500 studenti.
Il focus di quest’anno sarà la libertà d’espressione: “Che riguarda tutti gli individui, non fa distinzioni tra uomini e donne, tra chi è cittadino e chi non ha ancora i documenti per esserlo. La libertà d’espressione non ha frontiere, neppure in quest’epoca in cui la grandezza del mondo può essere rimpicciolita nello schermo del nostro smartphone. La libertà d’espressione è fatta di parole e azioni, di inchiostro e bombolette spray, di ricerca artistica e comportamenti individuali. Ogni volta che un giornale pubblica un “retroscena” smentito il giorno dopo senza alcuna autocritica; ogni volta che un politico usa una mezza verità per guadagnare voti senza capirne la pericolosità; ogni volta che ciascuno di noi usa uno stereotipo senza domandarsi se è giusto stiamo usando la post-verità, diventando contemporaneamente sue vittime e complici. Individuare questi meccanismi, capire chi alimenta l’hate speech, comprendere gli effetti e stabilire come sanzionarli senza intaccare la libertà d’espressione è quindi materia di stringente attualità” scrive Danilo De Biasio, direttore del festival dei diritti umani, nel manifesto del festival 2017.
Associazione Carta di Roma sarà presente nella giornata di giovedì 4 maggio durante la quale il programma prevede di parlare di hate speech e di come si possano combattere gli stereotipi. Nel pomeriggio, in collaborazione con Radio Popolare e nell’ambito del progetto europeo Respect Words, si svolgerà il convegno Si può dire tutto senza farsi male. appunti per un nuovo codice deontologico per i giornalisti. Interverranno: Alessandro Lanni giornalista, Marcello Maneri Università Milano-Bicocca, Paola Barretta Osservatorio di Pavia, Marco Di Puma Radio Popolare, Nadia Azhghikina Federazione europea dei giornalisti, Marco Bassini e Oreste Pollicino Università Bocconi, Martina Chichi Carta di Roma, Karim Metref educatore.
Il festival dei diritti umani è organizzato da Reset-Diritti Umani, con il patrocinio della presidenza della Camera dei deputati, del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della città metropolitana di Milano, del comune di Milano, dell’ordine degli avvocati di Milano e di Amnesty international. Da quest’anno anche in collaborazione con Mediterraneo Downtown. Il comitato di coordinamento e direzione è composto da Paolo Bernasconi, Giancarlo Bosetti e Danilo De Biasio, che ne è direttore.
Per informazioni: www.festivaldirittiumani.it