La mostra “La memoria degli oggetti. Lampedusa, 3 ottobre 2013. Dieci anni dopo” è stata inaugurata all’Eremo di Santa Caterina del Sasso. Ad aprire la rassegna, che sarà poi visitabile fino a martedì 9 aprile, una visita guidata con i curatori.
La rassegna è un progetto di Carta di Roma e Zona e gode del patrocinio del Comune di Leggiuno e Musa e ha il supporto di Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione dei beni culturali.
La mostra raccoglie e presenta gli oggetti appartenuti alle persone migranti decedute nel naufragio.
Una bussola, una macchinina rossa, una boccetta di profumo, uno specchietto, un telefono cellulare. La forza di quegli oggetti è che ci costringono a riconoscere che la nostra vita è piena delle stesse cose. Che solo il caso ci ha consentito di non aver bisogno di afferrare quegli oggetti e lasciare per sempre il nostro mondo. Dare dignità a quegli oggetti significa fare un passo verso la costruzione di una memoria condivisa, una memoria comune, quella degli esseri umani.
Paola Barretta
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