La notizia del licenziamento di giornalisti nel sede centrale di Facebook aggiunge argomenti al dibattito per capire se un algoritmo possa realizzare un’efficace selezione delle notizie, al punto da sostituire dei giornalisti
Si tratta di una dubbio aperto e che è risalito agli onori della cronaca dopo che, a fine agosto, Facebook ha annunciato il licenziamento di diversi editor della redazione Trending di Menlo Park, la sede centrale statunitense. Oltre che da The Guardian La notizia è stata confermata anche da Quartz, che aggiunge:
Il team Trending sarà composto interamente da ingegneri, che lavoreranno per controllare che argomento ed articoli scelti dagli algoritmi siano notiziabili, rilevanti
Trending e politica
La nostra indagine non ha rilevato alcun orientamento politico nella selezione o messa in evidenza delle storie incluse nel servizio di Trending Topics. I nostri dati analizzati indicano che contenuti riguardanti democratici e repubblicani hanno la medesima presenza virtuale. […]
Un algoritmo può sbagliare?
Domenica una articolo intitolato “Breaking: Fox News Exposes Traitor Megyn Kelly, Kicks Her Out for Backing Hillary” che ha trovato il suo spazio nelle notizie Tranding, anche se falsa (CBS News)
Si trattava di una notizia che riportava il falso licenziamento della conduttrice di Fox News per un presunto supporto al partito democratico americano.
Il principale rischio nella presunta sostituzione dell’essere umano con l’algoritmo sembra quindi essere, al momento, la verifica della veridicità di una notizia. Ciò che preoccupa molti sembrava essere positivo, a Maggio quando il caso politico esplose, per Aidan White di EJC
È stata una buona settimana per il giornalismo [..] Facebook ha realizzato che i suoi algoritmi non possono catturare l’importanza delle notizie dell’ultim’ora, perciò ha bisogno di un team di giornalisti che controlli il lavoro fatto dal computer.
Le notizie estive rimettono in discussione tutto naturalmente, riproponendo il dilemma se l’algoritmo di selezione delle notizie sia di fatto in grado di giudicare il valore di una notizia, senza tuttavia poter dimostrare (ancora) di verificare le fonti. È una partita ancora aperta.