L’obiettivo dell’iniziativa è quello di valorizzare e dare maggiore visibilità ai contenuti che aiutano a verificare dati e fatti
Per i siti di informazione inclusi in Google News sarà ora possibile etichettare i propri contenuti sotto una nuova categoria, “Fact Check“.
Il motore di ricerca e aggregatore di notizie ha annunciato la novità il 13 ottobre, spiegando che l’iniziativa aiuterà gli utenti a trovare con più semplicità ciò che è di loro interesse: “In sette anni, da quando abbiamo iniziato a etichettare i diversi tipi di articoli in Google News, abbiamo sentito che a molti lettori piace avere un accesso facile a una vasta gamma di tipologie di contenuti“, scrive Richard Gingras, responsabile del settore News di Google.
Quest’anno è stato prima il turno delle notizie classificate come “Local Source”, ossia le coperture locali di fatti importanti; ora, con le elezioni presidenziali statunitensi alle porte, è arrivato il momento di aggiungere all’elenco delle etichette anche quella che identifica il fact checking, ramo del giornalismo che negli ultimi anni si è sviluppato enormemente. Il fact checking, infatti, si è dimostrato uno strumento particolarmente utile nelle ultime settimane di campagna elettorale Usa, consentendo di smascherare – a volte in tempo reale – la strumentalizzazione dei dati e la diffusione di informazioni inaccurate o false a opera dei vari attori politici. Un’utilità che non si esaurisce certo con le elezioni, poiché consente di comprendere quali messaggi e informazioni che confluiscono nel dibattito pubblico sono basati su dati e fatti reali e quali no.