A partire dall’accordo Ue-Turchia i media hanno iniziato a parlarne meno, ma sono ancora molti i rifugiati bloccati lungo il percorso
I media sembrano averla dimenticata, ma la rotta balcanica è ancora lì e lungo il suo percorso si incontrano ancora molti rifugiati.
A raccontare, con reportage e approfondimenti pubblicati periodicamente, l’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, think tank che si occupa di sud-est Europa, Turchia e Caucaso avvalendosi della collaborazione di oltre 40 corrispondenti sul campo, tra giornalisti, ricercatori e attivisti.
Dai campi delle isole greche, alle centinaia di persone che da mesi dormono vicino alla stazione dei bus di Belgrado, in attesa di un’occasione di proseguire il viaggio, il dossier sulla rotta balcanica è aggiornato con contenuti dai diversi paesi lungo i quali si snoda il percorso. Ne consigliamo la lettura qui.