Il Global Compact for migration è un testo non vincolante che stabilisce linee guida e le buone pratiche sulla migrazione a livello globale; è scaturito da un processo negoziale intergovernativo portato avanti sotto gli auspici dell’ONU, avviato con la Dichiarazione di New York su migranti e rifugiati (2016) e durato due anni.
Fonte: ISPI. Aggiornamento al 30 novembre dei paesi che hanno annunciato il loro appoggio (endorsement) al Global Compact (in blu), di quelli che hanno annunciato che non sosterranno il Global Compact (in rosso) e quelli indecisi (in rosa).
Il testo chiarisce una netta distinzione tra migranti e rifugiati – due “gruppi distinti governati da quadri legislativi separati”, sebbene possano condividere “vulnerabilità simili” in alcune circostanze – e ricorda la decisione di separare i due temi in due processi paralleli e complementari: il Global Compact per una Migrazione Sicura, Ordinata e Regolare e il Global Compact per i Rifugiati.
Il testo presenta un “quadro di cooperazione” che comprende 23 obiettivi specifici, per ciascuno dei quali presenta un impegno condiviso e alcune strumenti di policy e buone pratiche che si considerano rilevanti per il raggiungimento dell’obiettivo stesso.
La partecipazione ai negoziati ha garantito e potrà continuare a garantire la salvaguardia, tra i tanti, di 3 punti chiave:
Cosa non è il Global compact for migration
Il Global compact for migration non è un trattato internazionale. Infatti, il documento “ribadisce il diritto sovrano degli Stati a determinare la loro politica migratoria nazionale e la loro prerogativa di governare la migrazione all’interno della propria giurisdizione, in conformità al diritto internazionale” (paragrafo 5).
Piera Francesca Mastantuono
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.