Stile, portata, posizione di chi parla, impatto, clima politico. Tutti elementi che un giornalista dovrebbe considerare prima di citare le parole d’odio di fronte alle quali spesso si trova
Tra personaggi politici che hanno fatto dell’istigazione all’odio e alla violenza il proprio cavallo di battaglia e vox pop deliranti, in questi giorni ne stiamo vedendo – ma anche leggendo e ascoltando – di tutti i colori.
Torniamo quindi a ricordare a giornalisti e redattori l’importanza di interrogarsi sulle parole che si intendono citare e lo facciamo utilizzando un’infografica diffusa dall’Ethical Journalism Network.
Nelle nuove Linee guida per l’applicazione della Carta di Roma un approfondimento per riflettere sul modo in cui trattare i discorsi d’odio. Per scaricarle clicca qui.