La scorsa settimana erano scesi a migliaia nelle piazze di varie città della Germania. Ieri sera è stata la volta di Milano, dove si sono riuniti le principali associazioni di musulmani italiani per condannare in modo chiaro e inequivocabile l’estremismo e la violenza dell’Isis. I musulmani europei prendono le distanze in modo netto contro un “concetto di guerra santa che non ci appartiene”, ha detto ieri Davide Piccardo del Coordinamento Associazioni Islamiche Milanesi. Il raduno che si è svolto a Piazza Affari e che ha visto partecipare, oltre i rappresentanti della associazioni islamiche italiane, anche rappresentanti di altre minoranze religiose e alcuni esponenti politici e del mondo del giornalismo. La manifestazione ha però trovato spazio solo nelle cronache milanesi del Corriere della Sera e de Il Giornale.
Sempre ieri l’imam di Firenze e presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia Izzedine Elzir ha lanciato un appello in arabo che è stato diffuso da Al Jazeera e Al Arabyia per il rilascio degli ostaggi italiani rapiti in Siria. Le due giovani cooperanti Vanessa e Greta e anche Padre Dall’Oglio. “Invito voi credenti, o che almeno dite di esserlo, a liberare questi nostri concittadini italiani” ha concluso il messaggio.
«Vanessa e Greta. Da Firenze un appello sulle tv arabe», Il Corriere Fiorentino 21.09.2014
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.