«La realtà è solo ciò che appare. È unicamente quel che rimandano in circuito il web, la televisione, i giornali. Le foto di Lampedusa, i derelitti umani ripresi al largo delle coste, la massa disperata e imballata su gommoni di fabbricazione cinese che dopo tre miglia sono destinati all’inabissamento divengono il fondale della Grande Paura, cartellonistica pubblicitaria per frasi shock, sostegno visivo all’uso quotidiano di uno spot politico che sta facendo faville e merita di essere approfondito. Siamo invasi dagli immigrati, anzi: siamo all’apocalisse dei barconi. Nella torre di Matteo Salvini, che ieri svettava alta a piazza del Popolo, a Roma, i neri d’Africa e i musulmani d’Oriente stanno per cingerci al collo, toglierci la libertà, quel poco di prosperità che ci rimane. Il futuro, la democrazia e quel che segue sono a grave rischio».
Interessante l’articolo, pubblicato ieri dal Fatto Quotidiano, firmato da Antonello Caporale. La “grande invasione” dei migranti, è in realtà una grande bufala, sono i numeri a parlare: «L’anno scorso, che è pur sempre un anno assai carico di disgrazie e di arrivi, di morti in mare e di attraversamenti ancora annunciati, sono giunti sulle coste italiane – nelle condizioni che sappiamo – 170 mila migranti. Sono giunti i vivi, perché dei morti non abbiamo censimento esatto. Ed è vero che il numero degli sbarcati è quattro volte in più che nel 2013, oltre il doppio rispetto al 2012. Eppure prendendo in considerazione proprio quest’anno, il numero di arrivi risulta equivalente al numero dei permessi di soggiorno che nel solo 2007 il governo rilasciava attraverso i cosiddetti flussi».
All’indomani della manifestazione guidata a Roma da Matteo Salvini e animata da sentimenti xenofobici, Antonello Caporale fa il punto sulla situazione reale dell’immigrazione in Italia. Cifra dopo cifra, il Fatto Quotidiano spiega perché la “Grande Paura” promossa da alcune forze politiche è infondata. L’articolo, però, non si limita ai numeri e ripercorre le politiche di gestione dei flussi migratori attuate dal ministero dell’Interno nel 2007, quando alla guida vi era il leghista Maroni, proponendo così un confronto capace di offrire diversi spunti di riflessione.
La lettura dell’articolo è possibile a questo link: «L’invasione migrante. La grande paura è una grande bufala».