Un esposto all’Ordine dei giornalisti della Lombardia per il titolo “Bastardi islamici“, oggi in caratteri cubitali sulla prima pagina di Libero. Associazione Carta di Roma procederà nei prossimi giorni con la stesura e l’invio del documento, per chiedere al Consiglio disciplinare competente di esaminare il titolo che viola palesemente le norme deontologiche.
Nel titolo non si ravvisiamo alcuno dei caratteri che devono guidare il giornalista e non riteniamo possa annoverarsi nel sacrosanto diritto alla libertà di manifestazione del pensiero, mentre riconosciamo in esso un grave caso di informazione fuorviante e pericolosamente generalizzante.
Qualcuno ci dà degli ignoranti per il titolo Bastardi islamici. Ignoranti son quelli che non sanno che bastardo significa figlio illegittimo — Maurizio Belpietro (@BelpietroTweet) 14 Novembre 2015
Qualcuno ci dà degli ignoranti per il titolo Bastardi islamici. Ignoranti son quelli che non sanno che bastardo significa figlio illegittimo
— Maurizio Belpietro (@BelpietroTweet) 14 Novembre 2015
“Figli illegittimi dell’islam“, se questo vuole significare il titolo in questione, è senza dubbio uno scaltro gioco di parole. Peccato che ciò che arriva a chi legge (o almeno alla maggior parte dei lettori) sia tutt’altro: una fuorviante e pericolosa generalizzazione che attacca il mondo musulmano, associandolo indistintamente agli attentati di Parigi.
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