Di Tiziana Ferrario su Articolo 21
In vista dell’ 8 marzo il mio pensiero va a tutte le donne rifugiate costrette a lasciare le proprie case e fuggire dalle guerre con i propri figli. Succede in Ucraina che è sulle nostre prime pagine, ma succede anche in Africa, in Medio Oriente, in Afghanistan e in tante aree dimenticate del pianeta. Le guerre portano solo dolore e non ci sono guerre più importanti delle altre.
Da un giorno all’altro oltre 82 milioni di civili in questi anni si sono ritrovati sradicati dai loro affetti. A loro in questi giorni si sono aggiunti gli ucraini vittime dell’aggressione russa. La più imponente migrazione di rifugiati mai vista nel cuore dell’ Europa. Uomini che restano a combattere, donne che portano in salvo quelli che hanno di più caro, i loro figli. Quando scoppiano le guerre le donne sono quelle che pagano un prezzo altissimo, spesso stuprate per umiliare il nemico.
È lacerante quello che accade fuori dai nostri confini, ma non possiamo mobilitarci solo quando abbiamo paura, perché le bombe stanno cadendo non lontano da noi e le donne con i loro bambini in fuga sono bianche bionde con gli occhi azzurri e vestono come noi. Non possiamo guardare dall’altra parte quando ad avere bisogno di aiuto sono persone che sentiamo lontane geograficamente e diverse esteticamente e culturalmente.
Il fatto che Trieste sia più vicina a Leopoli che a Catania non può farci ignorare il fatto che la pace su questo pianeta si costruisce tutti insieme e che se facciamo finta di ignorare le ingiustizie e le disuguaglianze che accadono ad altre latitudini prima o poi il conto ci verrà presentato.
Immagine in evidenza su Articolo 21
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.