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Associazione Carta di Roma al Terra di Tutti Film Festival

La nuova edizione del Festival si terrà dal 6 all’11 ottobre a Bologna, con 30 film da 22 paesi, oltre 10 eventi off, riflessioni e dibattiti su diritti umani, lotte ambientali, conflitti, migrazioni e proiezioni in sala ed altre online

di Paola Barretta

6 ottobre, Afrofobia – l’eredità di Mauro Valeri

L’incontro si terrà alle 9.30 nella Cappella Farnese, in Piazza Maggiore a Bologna. A partire dall’ultimo lavoro del sociologo Mauro Valeri recentemente scomparso, “Afrofobia”, l’obiettivo dell’incontro è promuovere una riflessione sull’attualità del razzismo in Italia e la necessità per il giornalismo di interrogarsi su questo fenomeno e fornire strumenti conoscitivi per comprendere le dinamiche storiche e l’attualità. Le rivendicazioni del movimento americano del Black Lives Matter, le polemiche sulle tracce del passato coloniale in Italia, le pressioni dell’attivismo giovanile delle figlie e figli di migranti per il cambiamento della legge della cittadinanza hanno riportato al centro del dibattito i temi del razzismo e delle discriminazioni, problematizzando anche la rappresentazione che di queste istanze viene data dai media. La discussione che coinvolge esperti e giornalisti vuole proporre chiavi di lettura e strategie adatte al racconto di una società composita e plurale.

Introduce e modera Valerio Cataldi (giornalista dell’Associazione Carta di Roma).
Intervengono: Udo Enwereuzor (responsabile Migrazioni di COSPE), Angelica Pesarini (docente di Sociologia alla New York University di Firenze), Lucia Ghebreghiorges (attivista e collaboratrice de l’Espresso), Abdou Diouf (biologo, autore del libro “E’ sempre estate”), Brahim Maarad (giornalista AGI), Cleophas Dioma (esperto in relazioni internazionali e Presidente dell’Associazione Le Réseau).

8 ottobre, Seminario di Formazione “Media e migrazioni: analizzare i linguaggi e trovare nuove narrazioni”

Si terrà nella Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore 6) “un approfondimento sulla rappresentazione mediatica delle migrazioni e la necessità di un’ottica inclusiva e plurale per una narrazione equilibrata.
Nonostante le migrazioni siano al centro del dibattito pubblico e dell’attenzione mediatica da anni, l’informazione che ne viene data rimane caratterizzata da narrative parziali quando non del tutto negative e fuorvianti, con scarsa inclusione delle voci dei diretti protagonisti.
Il dibattito è l’occasione, grazie ai progetti europei Ciak MigrACTION e New Neighbours, per approfondire il ruolo dei media nella narrazione delle migrazioni durante l’emergenza Covid19 in Italia e per promuovere un confronto tra esperienze diverse a livello europeo.

Programma:

9:00 – 9:30 Registrazione dei partecipanti
9:30 – 09:40 Saluti di Marco Chiesara (WeWorld) e Assessore Marco Lombardo (Comune di Bologna)
Introduce Anna Meli (Cospe Onlus)
Modera Sabika Shah Povia (giornalista dell’Associazione Carta di Roma)
Panel 1 – Le parole dei media. Migranti e lavoro attraverso la lente di giornali e TV
Manuela Malchiodi (Osservatorio di Pavia) – Migrazioni e lavoro nei media italiani durante l’emergenza Covid19
Marina Lalovic (giornalista RAI Radio 3)
Yvan Sagnet (rete No CAP)
Chiara Ferrari (Istituto IPSOS) – La percezione dei migranti nell’Italia del Coronavirus

Panel 2 – La diversità al centro di una nuova narrazione
Giovanni Parapini (direttore RAI per il Sociale)
Francesca Vecchioni (Diversity Media Award)
Frans Jennekens (Head of Diversity NTR, Televisione pubblica Olandese ed Executive producer serie New Neighbours)
Larry Moore Macaulay (Refugee Radio Network) 

13-13:30 Conclusioni
Stefano Piziali – WeWorld
Jonathan Ferramola – Terra di Tutti Film Festival

Per consultare il programma completo clicca qui

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