Martedì 28 giugno in Piazza Capranica si celebrerà il “matrimonio” tra l’Italia e oltre un milione di giovani senza cittadinanza. Un’iniziativa provocatoria di fronte a deputati e senatori per chiedere di far avanzare l’iter della riforma e votare lo Ius Scholae senza ulteriori rinvii. Il flash mob degli attivisti delle nuove generazioni inscenerà un vero e proprio matrimonio, con la piazza allestita a festa
Martedì 28 giugno alle ore 11 in Piazza Capranica si celebrerà il matrimonio tra l’Italia e oltre un milione di giovani senza cittadinanza. Un’iniziativa provocatoria di fronte a deputati e senatori per chiedere di far avanzare l’iter della riforma della cittadinanza e votare lo Ius Scholae senza ulteriori rinvii. Il flash mob degli attivisti delle nuove generazioni inscenerà un vero e proprio matrimonio, con la piazza allestita a festa, con tappeto rosso, fiori, archetti, e abiti nuziali donati da designers di punta della Fashion Week milanese.
“’Italia, ti aspettiamo all’altare!’. E’ questo lo slogan della partecipazione consegnata ai parlamentari, alcuni dei quali si uniranno a noi nell’iniziativa – affermano i promotori -. Ha già confermato la presenza la supermodella Bianca Balti, anche lei in abito da sposa, e Bebo de Lo stato sociale, che si occuperà del dj set”. La sfida della campagna “Dalla Parte Giusta Della Storia” con l’hashtag #ItaliaDIMMIdiSì è di abbandonare le tradizionali promesse di impegno politico e votare la legge.
La campagna è un’iniziativa della Rete per la Riforma della Cittadinanza una task force composta da oltre trenta associazioni e Ong provenienti da tutto il territorio nazionale per promuovere l’approvazione di una nuova legge di cittadinanza entro la fine dell’attuale legislatura.
Fanno parte della Rete: Afroveronesi, Arising Africans, Black Lives Matter Bologna, QuestaèRoma, Festival Divercity, Dei-Futuro Antirazzista, Sonrisas Andinas, Collettivo Ujamaa, Rete degli studenti medi, Unione degli Studenti (UDS), Unione degli Universitari (UDU), Link, Rete della conoscenza, ActionAid Italia, Amnesty International, Fondazione Migrantes, Rete Saltamuri, Restiamo Umani Brescia, Volare e decine di attiviste e attivisti di nuove generazioni di tutta Italia, Associazione donne Africa Subsahariana e II Generazione (ADASS), Priorità alla scuola, Auser.
Immagine in evidenza del Movimento Italiani Senza Cittadinanza