Su Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio
La Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio accoglie in modo positivo la notizia dell’adozione, da parte della Commissione affari costituzionali della Camera, del testo che introduce il cosiddetto “ius scholae” come base di partenza per la tanto attesa riforma della legge sulla cittadinanza.
Auspichiamo che il testo approvato oggi dalla Commissione affari costituzionali della Camera, che ha per relatore l’on. Giuseppe Brescia, sia finalmente il primo importante passo verso un aggiornamento legislativo capace di tener conto sia dei cambiamenti demografici registrati in Italia negli ultimi decenni, sia delle istanze degli “italiani senza cittadinanza”.
In attesa di sapere quali saranno le prossime tappe dell’iter parlamentare del testo, che seguiremo con la massima attenzione, invitiamo le forze politiche e i mezzi di informazione ad avviare un ampio dibattito sulla proposta, informando l’opinione pubblica in modo equilibrato e dando spazio alle voci dei protagonisti, in primis agli “italiani senza cittadinanza” che da anni si battono per veder riconosciuti i loro diritti.