Comunicato stampa dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Un migrante sudanese è stato ucciso ieri da un colpo di arma da fuoco dopo essere stato riportato sulla spiaggia di Abusitta, Tripoli, dalla Guardia Costiera libica insieme ad altre 102 persone. Stava cercando di fuggire per non essere trasferito nei centri di detenzione. Il migrante, colpito allo stomaco da colpi sparati da uomini armati, è deceduto nonostante l’intervento immediato dei medici OIM.
Questa tragedia sottolinea ancora una volta la gravità delle condizioni in cui si trovano i migranti che, dopo aver pagato trafficanti per raggiungere l’Europa, sono riportati a terra dalla Guardia costiera libica solo per poi ritrovarsi in centri di detenzione le cui condizioni sono state già denunciate dall’OIM e dall’ONU.
L’OIM chiede al governo libico si aprire un’inchiesta su questo incidente per identificare e arrestare i responsabili.
L’Associazione Carta di Roma ricorda che la Libia non è e non può essere considerata un porto sicuro.
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.