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Mal di frontiera

A cura di Riforma.it

Giovedì 8 aprile il nuovo incontro dedicato alle politiche migratorie in Europa promosso dal Circolo Articolo 21 Piemonte, dal settimanale Riforma insieme a Almateatro e in collaborazione con l’Associazione stampa subalpina, Mediterranean Hope e ResQ

«Prima fu la volta dei migranti» è lo spettacolo-inchiesta «sull’Europa dei muri» portato in scena e prodotto Almateatro e che muove i suoi passi attraverso il linguaggio e la formazione civile per far conoscere le politiche europee in materia di migrazioni e di asilo.

Partendo proprio da questa rappresentazione teatrale, si è deciso di dar vita a tre incontri dedicati al tema Europa e migrazioni.

Grazie all’organizzazione del settimanale Riforma e del Circolo Articolo 21 Piemonte, il primo appuntamento si è tenuto il 25 febbraio scorso ed è stato trasmesso in diretta sulle e pagine facebook di Almateatro e dei partner dell’iniziativa.

Un dibattito dal titolo, «La politica migratoria europea nell’informazione», che ha dedicato un focus particolare alla tragedia della «rotta balcanica».

Webinar al quale hanno partecipato: Paola Barretta dell’Associazione Carta di Roma – Osservatorio di Pavia, Federico Faloppa, coordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio, Nello Scavo, giornalista, inviato di Avvenire, Davide Rigallo, autore del testo teatrale «Prima fu la volta dei migranti», Gabriella Bordin, regista e presidente di Almateatro e Ottavia Piccolo, attrice di teatro, cinema e televisione.

Il prossimo appuntamento online è previsto per giovedì 8 aprile alle 17,30 e sarà disponibile (in chiaro e senza iscrizioni) sulle pagine facebook di Almateatro, Riforma, del Circolo Articolo 21 Piemonte, dell’Associazione stampa subalpina, di Mediterranean Hope e di ResQ.

«Questa sarà la volta delle politiche migratorie europee perché è necessario comprendere come l’Europa stia davvero operando per abbattere muri, barriere e recinzioni (anche in mare) e per capire come stia affrontando una delle peggiori tragedie dei nostri tempi», affermano i promotori.

Proprio per questo sono stati invitati a ragionare e a discutere insieme, ospiti esperti e autorevoli quali: Elly Schlein, già parlamentare europea e Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna; Angela Caponnetto, giornalista esperta di migrazioni e inviata di Rai News24; l’ex magistrato Gherardo Colombo e oggi presidente onorario di ResQ (il progetto-rete nato per assicurare la presenza nel Mediterraneo di una nuova nave per soccorrere i naufraghi, persone che fuggono da guerre, dittature, cambiamenti climatici e povertà); Paolo Naso, politologo e professore alla Sapienza e coordinatore del progetto Mediterranean Hope, il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (che vede un Osservatorio delle migrazioni a Lampedusa, una Casa delle culture a Scicli e che, insieme a Sant’Egidio e all’Otto per mille della Tavola valdese, ha realizzato il progetto pilota in Europa dei primi Corridoi umanitari); e ancora Mauro Biani, scrittore, disegnatore e vignettista (autore di due recenti libri: La banalità del ma – dedicato proprio al tema migrazioni – e di È questo è il fiore); Suad Omar, attivista dei diritti e responsabile nazionale integrazione di Articolo Uno-Mdp.

L’incontro sarà moderato da Gian Mario Gillio, giornalista di Riforma/Agenzia stampa Nev e portavoce del Circolo Articolo 21 Piemonte.

L’incontro è promosso da Almateatro, da Riforma, dal Circolo Articolo 21 Piemonte, in collaborazione con l’Associazione Stampa Subalpina, Mediterranean Hope e ResQ.

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