L’irrompere dell’emergenza sanitaria da Covid-19 nell’agenda dei media mainstream ha monopolizzato tutto lo spazio dedicato dall’informazione su salute e sanità, “le prime notizie sul covid-19, allora non ancora identificato con questo nome, ma definito piuttosto un ‘virus misterioso’, fanno la loro prima comparsa nei notiziari di gennaio e poi, con il progredire della diffusione del contagio, il virus diventa protagonista totalizzante dell’agenda dei notiziari, fino ad arrivare a ricoprire il 91% delle notizie delle reti generaliste nei mesi di marzo e aprile”
Un grande passo avanti per i diritti di tutte le persone: approvata alla Camera dei deputati la proposta di legge contro le discriminazioni e le violenze per motivi di sesso, orientamento sessuale, genere, identità di genere e disabilità. Che il Senato ora faccia lo stesso
In prima pagina nell’edizione di oggi, Libero ha un titolo che non possiamo evitare di commentare: “Accogliamo i clandestini, uccidiamo i cinghiali”. Non c’è nessuna possibilità di fraintendimento, il giornale diretto da Pietro Senaldi, mette sullo stesso piano esseri umani e cinghiali e pone al lettore un interrogativo implicito su cosa sia più opportuno scegliere
Prima di ottobre a Lampedusa era agosto e l’isola era nel pieno della sua estate. Un bambino eritreo camminava con un foglio aperto davanti al viso. Lo seguiva una piccola folla ordinata che scandiva slogan. Era una folla vestita con le tute colorate di blu e rosso del centro di Contrada Imbriacola
Il 9 ottobre a Perugia per parlare di pace, della carta che invita a non scagliare parole come fossero pietre e a riflettere sulle minacce ai cronisti che svelano le bufale della rete. Un appuntamento importantissimo nel dibattito sul ruolo dell’informazione e delle notizie al tempo del Covid.
È stato presentato ieri, 23 settembre, il nuovo patto il nuovo Patto europeo per le migrazioni e l’asilo
A partire dall’ultimo lavoro del sociologo Mauro Valeri recentemente scomparso, “Afrofobia”, l’obiettivo dell’incontro è promuovere una riflessione sull’attualità del razzismo in Italia e la necessità per il giornalismo di interrogarsi su questo fenomeno e fornire strumenti conoscitivi per comprendere le dinamiche storiche e l’attualità
Sono quattro i programmi italiani selezionati, tra i quali il documentario di 24 minuti andato in onda su Raiplay di Paola Barretta In totale sono state 263 le organizzazioni che hanno proposto un totale di 642 produzioni, circa 2650 ore di contenuti, visionati e selezionati nelle ultime 12 settimane, da una giuria indipendente di esperti…. Leggi tutto
«Di fronte al nuovo squadrismo serve una risposta forte dello Stato», ha osservato l’esponente del Viminale. Giulietti: «Non arretreremo di un millimetro dalla difesa dei colleghi». Lorusso: «La rete non può essere una zona franca, occorre far rispettare la Costituzione e le leggi anche online». Di Trapani: «Attenzione a delegittimare i colleghi, tanto sui social, quanto nei corridoi»
L’Associazione Carta di Roma a nome di tutte le associazioni che ne fanno parte, esprime piena solidarietà al Presidente ed al Segretario della FNSI Beppe Giulietti e Raffaele Lorusso, nonché al Segretario dell’Usigrai Vittorio di Trapani, per le ripetute minacce ed offese arrivate in questo periodo in seguito alla presa di posizione a favore delle croniste e dei cronisti che hanno smascherato le fake news su migranti e richiedenti asilo.
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