Da oggi la Carta di Assisi declinata per i bambini porta la firma del Papa. Una copia è stata consegnata questa mattina a Francesco da una delegazione di giornalisti nell’ambito dell’udienza del mercoledì, in una piazza San Pietro stracolma di fedeli a poche ore dalla Giornata mondiale dei bambini . Il gruppo di giornalisti che ha portato la carta, predisposta da Padre Enzo Fortunato con Iside Castagnola e Roberto Natale, ha anche ringraziato Papa Francesco per l’attenzione verso gli operatori dell’informazione e la libertà di stampa.
La Carta riprende i principi già contenuti nella Carta di Assisi, rivisitata per i bambini. Una scelta volta a ribadire il valore etico di un linguaggio che tenga conto dei valori e delle persone, in questo caso rafforzata per i bambini cui il Papa ha voluto dedicare la due giorni del 25 e 26 maggio. Presente nella delegazione il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli e la segretaria nazionale dell’Ordine, Paola Spadari, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, il Presidente dell’Ucsi, Vincenzo Varagona, la portavoce di Articolo 21, Elisa Marincola, il coordinatore dei presidi di Articolo 21, Giuseppe Giulietti e di Antonella Napoli, Roberto Natale, Graziella Di Mambro del direttivo di Articolo 21 con Angelo Chiorazzo della cooperativa Auxilium che da anni condivide con la nostra associazione un percorso di rispetto etico prima che professionale delle persone e delle notizie. La firma di Papa Francesco sotto la Carta di Assisi per i bambini ribadisce in modo straordinario il senso di un’informazione guidata da valori essenziali e rispetto dei diritti umani.
Il testo della Carta di Assisi alla Giornata Mondiale dei Bambini 2024:
- Scrivi degli altri quello che vorresti fosse scritto di te. Fai attenzione a ciò che pubblichi online: dalle azioni di ognuno dipende la felicità di tutti
• Non temere (o vergognarti) di chiedere scusa quando ti accorgi di avere sbagliato. Chiedere scusa a volte è l’inizio di una grande amicizia
• Se ti senti in pericolo o minacciato non ti vergognare: chiedi subito aiuto ai tuoi genitori o a persone adulte di cui ti fidi
• Tutti hanno diritto di essere ascoltati: aiuta a farsi sentire chi non ha voce
• Tutto ciò che posti in rete rimane sempre e ovunque: pensaci
• Cancelliamo la violenza dai nostri social: le parole possono ferire o uccidere, usale per costruire amicizia
• Non pensare di essere il centro del mondo: tu hai la fortuna di godere della pace, ma tanti altri bambini vivono sotto le bombe
• La rete è un bene prezioso: il tuo profilo sia autentico e trasparente, non nasconderti dietro nomi finti
• Non stare troppo a lungo sui social: la connessione più importante è quella con amici e amiche reali, in carne ed ossa
foto: Articolo21