Un video musicale che vede protagonisti diversi rapper senegalesi famosi parla alle giovani generazioni dei rischi di una migrazione irregolare
“Informare, come migrare, è un diritto. Ma essere informati correttamente è essenziale per fare le scelte giuste prima di muoversi. Nei nostri paesi, o verso l’Europa, poco importa. I giovani africani, donne e uomini, hanno il diritto di accedere ad un’informazione credibile sulla migrazione, così come i media e i giornalisti africani devono essere sostenuti per informare meglio la gioventù del continente sulle sfide e le opportunità che si presentano a loro in ambito migratorio”. Queste le parole conclusive della giovane artista senegalese Zeinixx in un tg realizzato a ritmo di rap, un format molto in voga in Africa occidentale, nell’ambito di un progetto dell’UNESCO sull’accesso all’informazione dei giovani in Sahel sulle sfide e le opportunità legate alla migrazione in Africa occidentale e centrale, e verso l’Europa.
Finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), il progetto mira a rafforzare la capacità dei media e di giovani giornalisti di otto paesi del Sahel – Senegal, Mali, Niger, Guinea-Conakry, costa d’Avorio, Ghana, Nigeria e Camerun – a produrre un’informazione di qualità sui fenomeni migratori che caratterizzano un’area geografica dove la grande maggioranza dei flussi avvengono all’interno dell’Africa occidentale e centrale. Il progetto, presentato a Parigi in presenza della Vice ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Emanuela del Re, è stato realizzato dall’associazione senegalese Africulturban, impegnata nella promozione delle culture urbane in Senegal e in vari paesi del Sahel.
Questo video vede protagonisti diversi rapper senegalesi famosi e ha il linguaggio e il ritmo delle giovani generazioni, quelle più esposte ai rischi di una migrazione irregolare. La canzone si intitola Journal Rappe.
Piera Francesca Mastantuono