Click dopo click, donazione dopo donazione, l’iniziativa di crowdfunding per il documentario “Io sto con la sposa” si avvicina all’obiettivo: raccogliere 75mila euro per coprire la metà delle spese di produzione del documentario. A meno di due mesi dal lancio della raccolta fondi dal basso, il progetto realizzato da Gabriele del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry e Antonio Augugliaro ha già ricevuto il 97% della cifra stabilita.
Anche Asgi, l’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, parte della rete Carta di Roma, ha deciso di sostenere il documentario con una donazione.
Girato tra il 14 e il 18 novembre 2013, il documentario ha visto i tre autori protagonisti di un viaggio dall’Italia alla Svezia, insieme a cinque giovani sbarcati a Lampedusa in fuga dal loro paese. Per aiutare i cinque di origine palestinese-siriana a raggiungere la meta desiderata, la troupe ha messo in scena un finto corteo nuziale: una ragazza vestita da sposa e alcuni amici hanno attraversato l’Europa accompagnando i richiedenti asilo fino alla destinazione scelta.
«Al momento dell’uscita del film, potremmo essere condannati fino a 15 anni di carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina – hanno dichiarato gli autori a Redattore Sociale – Ma abbiamo deciso di prenderci questa responsabilità, perché abbiamo visto la guerra in Siria con i nostri occhi. Gabriele come giornalista, Khaled, Tareq e Tasnim come siriani e palestinesi di Damasco. E aiutare anche una sola persona ad uscire da quel mare di sangue, ci fa sentire dalla parte del giusto».
Mancano ancora alcune settimane alla chiusura dell’operazione di crowdfunding. Per informazioni e donazioni basta visitare il sito.