L’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali (FRA) pubblica un rapporto che analizza i dati sui crimini d’odio in Europa.
A cura della Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio Oggi, 13 luglio 2021, il ddl Zan arriva in aula al Senato, dove verrà finalmente discusso e votato. Dopo diciassette anni di tentativi andati a vuoto, e dopo che due proposte di legge contro l’omofobia sono state sottratte al dibattito parlamentare… Leggi tutto
Non è più possibile assistere inermi alla strage che ogni giorno si compie sotto i nostri occhi, né si può tollerare che si sostengano con risorse pubbliche gruppi che usano la violenza, fino alla strage, per arricchirsi sulla pelle di migliaia di innocenti. Per questo le associazioni del Tavolo Asilo e Immigrazione hanno scritto a Draghi, chiedendogli di invertire la rotta.
Quanto c’è di vero nella narrazione che racconta l’Italia come “inondata” dagli sbarchi da Tunisia e Libia? Il sistema di accoglienza è sotto pressione? L’aumento degli sbarchi c’entra con l’attività delle Ong? Per rispondere a queste e altre domande ISPI ripropone il suo fact-checking annuale sulle migrazioni.
L’Ue punta tutto sui guardacoste libici, mentre le navi delle ong sono quasi tutte ferme per controlli e quarantene.
La compenetrazione reciproca tra odio “offline” e odio “online”. La ripresa su vasta scala dell’antisemitismo. Le iniziative di contrasto intraprese nei diversi contesti e scenari. Sono gli argomenti che hanno caratterizzato il secondo appuntamento del ciclo di audizioni della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.
Come si costruisce una informazione distorcente e scorretta in un solo minuto e mezzo di telegiornale.
Saranno ospitati in otto diocesi italiane grazie all’accordo tra la Chiesa italiana e il governo. Don Soddu: sulle migrazioni serve un cambio di strategia e di cultura
250 milioni di rifugiati legati a clima e ambiente al 2050. Eppure per le Nazioni Unite non esistono. Ma una sentenza della Cassazione riconosce i rischi ambientali come causa di lesione dei diritti umani
Uno dei principi della Carta di Roma è quella di verificare le fonti e utilizzare solo quelle attendibili quando si scrive di immigrazione. Tra le fonti più affidabili per avere chiaro il quadro generale degli arrivi via mare in Italia c’è il portale dell’Unhcr, consultabile cliccando qui. I dati dicono che quest’anno gli arrivi fino… Leggi tutto
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Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
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