C’è chi è scappato da solo dalla Costa d’Avorio a 9 anni, chi ha vissuto la comunità come un inferno picchiato dai ragazzi più grandi, chi si dilegua nelle pieghe del lavoro nero. E per tutti arrivare alla maggiore età è un incubo perché il sistema di accoglienza si interrompe.
Tre amici, una serata insieme. A tavola, però, la conversazione civile è sostituita da uno scambio di battute intrise di odio e insulti. Sono le stesse frasi che è facile rintracciare sui social media, quei casi di hate speech – discorsi d’odio – che colpiscono categorie e minoranze più spesso discriminate in cui troppo spesso ci si imbatte.
Le convinzioni errate su nomadismo, cittadinanza a casa sono alla base di un articolo rispetto al quale l’Associazione 21 luglio ha fatto chiarezza, smontando gli stereotipi A cura di Associazione 21 luglio Il 24 giugno 2017 è apparso su “Il Tempo” un pezzo di Marcello Veneziani intitolato “La leggenda dei Rom, la realtà degli zingari”…. Leggi tutto
Il fenomeno della tratta e dello sfruttamento di minori in 106 paesi al mondo indica che su 63.251 casi rilevati a livello globale sono 17.710 (pari ad 1 un caso su 4) e riguardano bambini o adolescenti, con una larga prevalenza di genere femminile (12.650), e i minori rappresentano il secondo gruppo più numeroso tra le vittime di tratta dopo le donn
Il World Monument fund ha stanziato 536.000 dollari per formare le giovani generazioni siriane verso la tutela del proprio patrimonio e della propria storia. E lo farà dall’interno del campo di Zaatari, sul confine giordano, allestito per i rifugiati siriani.
Qual è il ruolo della comunicazione pubblica nel raccontare le migrazioni e facilitarne la comprensione? Cosa s’intende per comunicazione interculturale e come si realizza? Quale rete può crearsi tra associazioni, ong e enti pubblici? Sono alcune delle domande alle quali hanno cercato di rispondere le “linee guida regionali sulla comunicazione interculturale per comunicatori pubblici”
Dopo nove mesi di storie raccontate e ascoltate, settimana dopo settimana in un laboratorio di narrazione con quattordici ragazze e ragazzi di Laboratorio 53, arrivano due passeggiate sonore che portano l’ascoltatore-esploratore in giro per la città di Roma, per seguire un filo rosso che si dipana attraverso i racconti di vita, le considerazioni, i riferimenti tradizionali e culturali di Bakary, Noshad, Baba, Miguel, Alì, Samuel, Awaz, Kaba, Sissoko, Lamine, Ousmane, Sidia, Lassana, Abdoul. Le GUIDE INVISIBILI.
L’evento di due giorni si terrà il 26 e il 27 giugno 2017 presso l’Auditorium Antonianum – viale Manzoni. La due giorni è organizzata dall’ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Unar) in collaborazione con Facebook e patrocinato dalla RAI, per realizzare un’occasione di formazione ed incontro dedicata al rapporto tra discriminazione, discorsi d’odio e il mondo dei mass media e della comunicazione.
Fino al 30 giugno 2017 è possibile partecipare al concorso Dimmi (diari multimediali migranti), rivolto a uomini, donne e giovani che vogliano raccontare la propria esperienza migratoria.
Un giornale scritto dai rifugiati: ispirati dall’esperimento di Libération di qualche mese fa, le redazioni di Riforma – L’Eco e di Radio Beckwith hanno scelto di coinvolgere rifugiati e richiedenti asilo del territorio nella redazione del numero di giugno L’eco delle Valli Valdesi, supplemento del settimanale Riforma.
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