La notizia lanciata da Redattore Sociale sulla raccolta di indumenti della comunità cinese di Milano per i rifugiati siriani è particolarmente interessante per due motivi. La prima è sicuramente la più evidente e quella che probabilmente l’ha resa notiziabile è che mette in evidenza una pratica di solidarietà diffusa ma poco nota. “Abbiamo già mandato aiuti per le alluvioni in Sardegna”, spiega l’associazione cinesi di Milano oggi ma allora furono i cinesi di Roma a raccogliere e destinare 100mila euro all’Abruzzo per il terremoto del 2009.
L’altro aspetto curioso perchè poco conosciuto ai più è che a lanciare l’appello per la raccolta di indumenti sia stato il periodico “Europe China News”, un magazine edito a Milano che esce due volte alla settimana. Una realtà, quella della stampa interculturale, ormai consolidata e che vanta numerosi colleghi attivi anche in gruppi di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa, come l’ANSI (Associazione Nazionale Stampa Interculturale). Proprio da questi colleghi partì la richiesta dell’abolizione del requisito della cittadinanza italiana per essere iscritti all’Ordine dei giornalisti prima e per diventare direttore di testata poi. Solo nel marzo di quest’anno il Ministero di Grazia e Giustizia si è definitivamente espresso a favore di questo superamento normativo legato alla cittadinanza, come abbiamo documentato sempre su questo sito. https://www.cartadiroma.org/news/i-giornalisti-stranieri-potranno-diventare-direttori-di-testata-ansi-adesso-i-tribunali-si-adeguino/
http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/459921/La-comunita-cinese-dona-intimo-calze-e-scarpe-ai-siriani-accolti-a-Milano