La formazione di Carta di Roma in Nigeria, uno dei principali paesi di origine dei migranti in Italia

Di cosa si è parlato durante i tre giorni di formazione in Nigeria volti ad analizzare e migliorare il racconto dei paesi di origine dei migranti nei media italiani

Nell’ambito del progetto “Aware Migrants”, in collaborazione con l’OIM, nel mese di aprile abbiamo tenuto un incontro con giornalisti e direttori di testate locali/nazionali in Nigeria. Il workshop ha migliorato la consapevolezza dei giornalisti presenti sul tema della migrazione e della tratta di esseri umani dall’Africa occidentale verso l’Europa. Abbiamo promosso il dialogo tra media locali e internazionali (in particolare i media nigeriani e quelli italiani), oltre ad aver coinvolto le principali organizzazioni attive in questo campo: OIM Italia e OIM Nigeria, “Associazione Carta di Roma”, e l’Agenzia nazionale per la proibizione della tratta di persone (NAPTIP).

È stata discussa la rappresentazione dei migranti nei media italiani e nigeriani e sono stati identificati i principali ostacoli ad un’informazione imparziale, precisa e completa/contestualizzata su questi temi:

1. la mancanza di comunicazione tra esperti dei media in Nigeria (Africa) e Italia (Europa);
2. la poca diversificazione delle voci nei media (i protagonisti spesso non sono interpellati);
3. il ruolo dei migranti nei media non è ben definito ed è spesso marginale.

Visualizzare e comprendere la narrativa dei media sulla migrazione ha aiutato i partecipanti a capire cosa può essere migliorato e come può essere fatto. Somiglianze e differenze tra media locali e internazionali sono state evidenziate e hanno portato a discussioni interessanti.

I giornalisti erano molto curiosi di sapere come i media italiani raccontano in particolare la comunità nigeriana, motivo per cui si è discusso anche di quanto avvenuto a Macerata.

Lo scopo di questo incontro era quello di capire come si possono raccontare meglio le migrazioni, coinvolgendo i protagonisti del fenomeno, raccontando il viaggio e gli abusi che subiscono i migranti nei paesi di transito e creando un ponte di dialogo e di scambio di informazioni tra media italiani ed europei e media dei paesi di origine dei migranti.

Continueremo ad organizzare altre formazioni, sia in Italia che nei paesi di origine di migranti. Per essere sempre aggiornati sulle nostre iniziative, visitate la pagina dedicata a questi incontri cliccando qui.

Piera Francesca Mastantuono