Quanto successo nella puntata del programma “La Zanzara”di Radio 24 del 28 novembre scorso è gravissimo. Carta di Roma si costituirà parte civile e valuteremo le altre possibili azioni in linea con il rispetto dei principi della Carta di Roma.
Esprimiamo la nostra solidarietà alle comunità musulmana e condividiamo il comunicato dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia.
L’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia e diverse associazioni tra cui Carta di Roma hanno annunciato di voler presentare un esposto contro le terribili parole d’odio pronunciate da Vittorio Feltri. “Ai musulmani sparerei in bocca, non mi vergogno di considerarli razza inferiore”. Queste le esternazioni di carattere islamofobo, razzista e violento pronunciate nei giorni scorsi, all’interno del programma radiofonico “La Zanzara” dal consigliere regionale in Lombardia di Fratelli d’Italia e direttore de “Il Giornale” Vittorio Feltri.
“Frasi di una gravità inaudita che incitano alla violenza fisica e all’uccisione, che minano la convivenza civile e istigano all’odio razziale. È una vicenda che preoccupa enormemente tutta la comunità islamica d’Italia anche a fronte dell’enorme diffusione che le frasi hanno avuto. In Italia risiedono 3 milioni di musulmani e tali affermazioni possono legittimare attacchi violenti contro persone e luoghi di culto. – scrive l’ufficio stampa della Unione delle Comunità Islamiche d’Italia – Chiediamo con forza un intervento immediato del Premier Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, al fine di ottenere le dimissioni di Feltri dal consiglio regionale. Chiediamo un passo indietro anche dalla direzione de “Il Giornale”, crediamo che ideologie del genere non possano coesistere con una stampa libera in un contesto democratico. L’U.CO.I.I. si riserva di agire nelle sedi opportune al fine di tutelare l’immagine e la sicurezza della comunità islamica in Italia”. “Ciò che ci spaventa ancor di più è l’assenza di condanne sia da parte della maggioranza che da parte dell’opposizione di fronte alle parole di Feltri che vorrebbe spararci in bocca”, ha dichiarato il presidente dell’UCOII, Yassine Lafram.
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.