Economia e migranti. I lavoratori stranieri producono 123 miliardi di euro l’anno
«È il tesoro degli immigrati: un flusso di 123 miliardi di euro pompato ogni anno nel sistema circolatorio del Paese. Sì, perché oggi a produrre l’8,8% della ricchezza nazionale sono i 2 milioni e 400mila occupati stranieri che lavorano in Italia. Un esercito di piccoli imprenditori, domestici e operai che cresce all’ombra della crisi. A calcolare il Pil degli immigrati è la fondazione Leone Moressa. I ricercatori, dopo aver valutato il rapporto costi-benefici dell’immigrazione (il saldo tra entrate e uscite imputabili agli stranieri è attivo di quasi 4 miliardi di euro), fotografano la ricchezza complessiva creata dai “nuovi italiani”. Nel nostro Paese, infatti, lavorano oltre 2,4 milioni di stranieri (dato aggiornato ai primi 9 mesi del 2014), con un tasso di occupazione pari al 57,1% (rispetto al 41,8 degli italiani). Rappresentano il 10,8% dei lavoratori totali, con una crescita di 367mila unità rispetto allo stesso periodo del 2010. Non sono però impermeabili alla crisi, che ha portato il loro tasso di occupazione a una perdita di 5 punti percentuali in 4 anni. Non solo. Osservando la variazione negli anni della crisi (2007-2013), la situazione degli stranieri è peggiorata più di quella degli italiani: il tasso di occupazione degli immigrati è infatti diminuito di 9 punti, contro i 3,2 punti degli italiani. Il tasso di disoccupazione degli stranieri è invece aumentato di 9 punti, mentre quello degli italiani di 5,6 […]»
A scriverlo è Vladimiro Polchi in un articolo pubblicato oggi su Repubblica del quale consigliamo la lettura: «Immigrati, un “tesoro” da 123 miliardi». Riga dopo riga, vengono sfatati alcuni degli stereotipi economici legati ai migranti: come quello diffuso secondo il quale “ci costano più di quel che producono” oppure “la crisi li colpisce meno rispetto agli italiani”. A distruggere luoghi comuni e leggende metropolitane sono i numeri, i dati.
È questo lo strumento scelto da Fondazione Leone Moressa che domani, giovedì 29 gennaio, presenta il rapporto “Il valore dell’immigrazione“, con l’obiettivo di fornire un quadro esaustivo di quello che è il reale contributo economico dei migranti in Italia.